Memorable Customer Experience: cos’è e come ottenerla.

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Memorable Customer Experience: cos’è e come ottenerla.

L’obiettivo del Retail è cogliere le esigenze dei consumatori, intercettarne i bisogni e soddisfarli. Tutto più facile con strumenti avanzati di In Store Analytics e le scoperte del Neuromarketing.
Mer, 24/05/2017 - 11:40
Memorable Customer Experience: cos’è e come ottenerla. Memorable Customer Experience: cos’è e come ottenerla.
Concepire l’offerta perfetta per colpire i propri clienti e attrarne di nuovi: questo è il principio che muove i marketer per migliorare il rapporto tra Brand e consumatori, raggiungendo il numero massimo di conversioni, sia online che In Store. Se però la Rete permette un livello di raccolta dati e analisi estremamente avanzato, il Retail ha da poco scoperto le potenzialità delle analitiche di negozio, soprattutto perché, nel mondo offline, questo significa implementare tecnologie dedicate al monitoraggio dei clienti, direttamente nei punti vendita. Perché importanti Brand stanno investendo nell’In Store Analytics?

La risposta viene dai consumatori! Le abitudini e le esigenze dei visitatori dei negozi sono in costante cambiamento e modelli statici di comunicazione con il pubblico non permettono più il raggiungimento degli obiettivi di vendita e fidelizzazione. La soluzione è dinamica, tecnologia e innovativa.

La formula prevede la raccolta di dati e analisi della Shopping Experience, nel costante confronto con i modelli forniti dagli ultimi studi di Neuromarketing, per stimolare al meglio gli utenti. L’obiettivo è raggiungere una nuova dimensione, coinvolgente ed efficace, di scenario In Store. Il risultato è definito "Memorable Customer Experience": molto più del semplice acquisto in negozio, ma un evento che verrà ricordato dal Cliente e lo spingerà a scegliere lo stesso Brand, anche nel futuro.

Il fondamento di questo approccio è estremamente semplice: i nostri acquisti sono determinati tra il 75% e il 90% da una base non conscia, puramente emozionale. Ecco perché la multisensorialità nei negozi è la strada maestra per attivare i giusti processi cognitivi, far sentire il cliente “vicino” al Brand e favorirne gli acquisti. Se però la comunicazione nel punto vendita si arricchisce con una grande varietà di contenuti (visual, audio, olfattivi…), diventa ancora più importante il ruolo della regìa degli strumenti di marketing In Store. Ecco spiegati gli investimenti in sistemi capaci di modulare la comunicazione nei negozi in base alle caratteristiche del target, in un determinato momento e zona del punto vendita. Un esempio è l’utilizzo del Facial Recognition per classificare i visitatori in macro categorie, come genere o età, oltre a registrarne lo stato emotivo in rapporto a determinati stimoli, come uno spot audio, video o la diffusione di una fragranza.

Tutti elementi che popolano una banca dati immediatamente spendibile dai Retailer, per “sintonizzarsi” alla perfezione con i clienti e creare il giusto mix di attivazione sensoriale ed emotiva.

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